Cos'è l'osteopatia

L'OSTEOPATIA è una scienza naturale, fondata su una conoscenza precisa della fisiologia e anatomia del corpo umano. Di fatti viene definita come una terapia manuale, complementare alla medicina classica. Si tratta di una forma di assistenza incentrata sulla salute della persona piuttosto che sulla malattia; si avvale di un approccio causale e non sintomatico (spesso infatti la causa del dolore trova la sua locazione lontano dalla zona dolorosa), ricercando le alterazioni funzionali del corpo che portano al manifestarsi di segni e sintomi che possono poi sfociare in dolori di vario genere. Si basa sul considerare l'essere umano come l'unità di corpo, mente e spirito.

Ogni singola parte del corpo è in grado di interagire con l'insieme attraverso il movimento, cartina al tornasole della qualità della vita e della salute.

Attraverso la sua valutazione (analisi della postura e palpazione) è possibile individuare gli eventuali disturbi su cui intervenire attraverso tecniche manuali in grado di correggere i disequilibri e ripristinare le condizioni fisiologiche del movimento e quindi della salute.

L'Osteopatia è una medicina non convenzionale riconosciuta dall'Organizzazione Mondiale della Sanità che nel 2007 l'ha definita come medicina basata sul contatto primario manuale nella fase di diagnosi e trattamento.

Il report 2012 della Osteopathic International Alliance la definisce come un sistema di cura che attraverso la valutazione, la diagnosi e il trattamento, può essere applicato ad una vasta varietà di condizioni cliniche, entrando a pieno titolo nel concetto di cura della salute supportato da conoscenze scientifiche.

Nel 2018 è avvenuto il riconoscimento della professione.



Principi osteopatici

L'innovazione introdotta dal Dr Still consiste nell'applicazione di alcuni principi cardine di cui ancora l'osteopatia si avvale:

  • Unità del corpo: l'individuo è visto nella sua globalità come un sistema composto da muscoli, strutture scheletriche, organi interni che trovano il loro collegamento nei centri nervosi della colonna vertebrale. Ogni parte costituente la persona (psiche inclusa) è dipendente dalle altre e il corretto funzionamento di ognuna di esse assicura quello dell'intera struttura: dunque, il benessere.
  • Relazione tra struttura e funzione: il Dr. Still concluse che l'osteopatia poteva riassumersi in un'unica frase "la struttura governa la funzione". La perfezione di ogni funzione è legata alla perfezione della struttura portante, se tale equilibrio è alterato ci si trova di fronte a una disfunzione osteopatica, caratterizzata da una zona corporea in cui è andata persa la corretta mobilità. L'organismo reagirà a tale disequilibrio creando delle zone di compenso e di adattamenti corporei non favorevoli al benessere generale dell'organismo.
  • Autoguarigione: in osteopatia non è il terapeuta che guarisce. Il suo ruolo è quello di eliminare gli "ostacoli" alle vie di comunicazione del corpo al fine di permettere all'organismo, sfruttando i propri fenomeni di autoregolazione, di raggiungere la guarigione. L'Osteopatia mira a ristabilire l'armonia della struttura scheletrica di sostegno al fine di permettere all'organismo di poter trovare un proprio equilibrio ed un proprio benessere.

Da questo si deduce che l'osteopatia è l'espressione di una filosofia che riconosce nell'individuo un' unità funzionale nella quale non è possibile separare le strutture psichiche, viscerali e somatiche.


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